nel giardino dei sentieri che si biforcano

gli arcani dei tarocchi sono sono chiavi di lettura, molteplici percorsi che puoi seguire per attraversare un intreccio di diverse opere poetiche


Dada

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non la perfezione degli antichi
quel che con intimo sforzo ho io trovato
l'estinzione
è il sentimento del mondo e del tempo
un limpido fiume corrente adatto al bagno
ma la prospettiva è modo di vedere dell'intelletto
ma la storia è azione, dramma
per riscattare dalla natura un'esistenza spirituale
rallentando il ritmo della sua vibrazione
nel mondo naturale
della materia il ciclico trapasso
nel sentimento diffuso del proprio essere
pienamente essere
— esistono l'uno accanto all'altro infiniti mondi tutti eterni
ciò basta all'ascesi
nella più fitta tenebra sconvolta —
e un'atmosfera satura
ma la realtà è immensa
e dietro v'e uno strano paesaggio
all'atmosferico saturo di vapori
— non la logica della filosofia
dottrina che risale la corrente —
e l'arte è la ricerca del valore
sotto la pelle diafana
del farsi e del disfarsi
— io, soggetto alla nascita
l'esperienza della realtà dev'essere diretta —
progredisce dal fondo la luce
costringe la luce a condensarsi nella massa
— vidi un ben situato pezzo di terra
essa resta invisibile ai bramosi —
non l'autorità del domma e
per il fonte battesimale
infinitamente profondo
e non v'è mai ritorno
ad un nobile figlio che va in cerca d'ascesi
un sereno fondo boschivo
ch'è interna ed è profonda ed è nascosta
non pregiudicata da certezze
e infine dilaga sul viso e sulle mani
della luce nello spazio
il famoso sorriso della donna
— trovato ho io ora questa verità
per sempre son redento —
ma è in prospettiva una forma finita
di equilibrare la pressione dello spazio
del proprio essere
fatto di rocce corrose
creazione e distruzione si alternano periodicamente
— io che soggetto alla nascita osservavo
per sezioni parallele in profondità
cercavo l'incomparabile sicurezza —
è la concezione del ciclico ritorno delle umane vicende
del solido allo stato liquido
intensificazione del movimento nelle persone
di vapori
la miseria di questa legge di natura
il pulsare caldo e segreto del sangue
— trovai l'incomparabile sicurezza l'estinzione
e linee convergenti nel punto di fuga —
il contrasto violento dell'ombra
— l'ultima vita è questa
pensiero ciclico della storia —
e sfaldate tra corsi d'acqua
non è infinito
in una condizione di pefetto equilibrio col mondo naturale
in cui si filtra la luce
— ciò basta all'ascesi ad un nobile figlio —
— tutto è immanenza
e per quanto ci sembri di enorme lunghezza
e tutt'intorno prati e campi
è l'immagine della natura naturans
delle scritture
di infiniti mondi tutti eterni
facendo sentire sotto la pelle diafana
l'estensione della realtà infinita —
e la massa è forma plastica che ha la forza
bensì dimensione della storia
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